Cosa sapere per investire in diamanti

16/01/2017

In un contesto globalizzato dove la finanza mondiale appare più che volatile, le formule legate al risparmio atto a capitalizzare le proprie risorse, vedono una indubbia fragilità che rende tutto molto precario ed incerto.
Abbiamo già visto che il mercato azionario è, al giorno d’oggi, qualcosa di talmente fumoso sul quale il farci riferimento, è cosa più che rischiosa.  Se un tempo, i borsini degli Istituti Bancari proponevano ai loro clienti di investire su titoli bancari per ovvie ragioni, garantendo sulla parola di favolosi ricavi, si è visto bene come migliaia di risparmiatori si siano trovati non solo senza alcun utile ma addirittura, senza quei capitali che avevano investito sulla fiducia.
Quanto ai titoli garantiti dallo Stato (poco importa se trattasi di BOT, CCT o altro ancora) il margine di interesse assicurato, non copre neppure le spese di gestione di questi titoli che appaiono sicuramente più certi e garantiti delle azioni quotate in Borsa Valori ma che non assicurano alcun vantaggio economico.

Abbiamo anche visto il mercato immobiliare precipitare dai livelli nei quali era arrivato. Oggi, possedere il classico ‘mattone’ è forse più un problema che non una risorsa: tassazioni alle stelle, inquilini morosi che costa più sfrattare che non assorbire il danno di un non pagamento, compongono il quadro di un mercato che è fermo da anni per via di mutui sempre più difficili da erogarsi.

Insomma, qualsiasi sia la chiave di lettura all’interno della quale si inquadra il problema di un investimento, tutto o quasi scoraggia chi ha necessità di impiegare risparmi e risorse con lo scopo di non vederli deprezzare da congiunture negative che si susseguono oramai da anni.

PRESTARE ATTENZIONE A OGNI COSA

Chi decide di trovare degli investimenti che eliminino i pericoli di giocare in Borsa, di assumersi l’onere di un poco conveniente immobile dove certo appare solo il dover esborsare un mucchio di soldi per le tasse, o di accontentarsi di sapere i propri euro legati alla solvibilità dello Stato italiano, deve fare riferimento ad altri beni-rifugio come quelli riconducibili ai metalli preziosi (platino e oro) e alle gemme (diamanti in primis).

La scelta è dettata da personalissimi giudizi ma devono essere considerate delle oggettività che non possono non essere prese in giusta considerazione come il risolvere il problema legato al trasporto e alla custodia di questi beni. Appare evidente il fatto che i diamanti risultano molto più idonei sia al loro trasporto e alla loro custodia, rispetto all’oro. Come deve risultare evidente a chi rivolgersi per acquistare dei veri diamanti da investimento che rispettino ottimamente le 5C che li identifichino in modo univoco all’interno del mercato mondiale legato alla loro compravendita.
Approfondimenti e informazioni si possono trovare su IDClondon.net.