Vacanze a Parigi: passeggiando per Saint-Germain-des-Prés

07/03/2016

La mia prima visita a Parigi è cominciata proprio qui. E se devo suggerire un itinerario per inaugurare la scoperta della capitale francese, parto proprio da qui: una passeggiata per Saint-Germain-des-Prés, sulla rive gauche, una delle zone più iconiche e suggestive della città.

Per l’esattezza, cominciamo la nostra passeggiata dalla stazione della metropolitana di Chatelet. Perché il modo migliore per arrivare alla rive gauche, neanche a dirlo, è partendo dalla rive droite: niente di meglio che spalancare lo sguardo sulla Senna, le sue romantiche architetture e i ponti che hanno ispirato artisti e poeti di ogni epoca.

Da qui si raggiunge in un attimo Ile de la Cité e la celeberrima Notre Dame, meta immancabile di ogni turista che si rispetti. Cercate di allontanarvi dalla folla, scavalcate la ressa di persone dedite alla mania selfie-con-qualunque-monumento e trovatevi un angolino da cui contemplare in santa pace la maestosa facciata della cattedrale gotica più famosa del mondo. Ignorate la fila infinita di chi è in coda per entrare (pazienza, sarà per la prossima volta).

Una volta messo piede sull’agognata rive gauche, cartina alla mano, cominciate ad andare a zonzo. Il modo migliore per esplorare Saint-Germain-des-Prés è semplicemente seguire le sue viuzze acciottolate, ammirando le vetrine delle gallerie d'arte e delle librerie, i suoi storici caffè e le immancabili brasserie, perdersi nelle sue piazzette, ammirando l’eleganza degli edifici.

Ovviamente, ci sono un paio di luoghi che non si possono assolutamente mancare. Il primo è la chiesa che porta lo stesso nome del quartiere. L’edificio di culto è ciò che rimane dell’Abbazia di Saint-Germain-des-Prés, dalle origini antichissime. Entrate a dare un’occhiata, e ammirate in particolare le vetrate, risalenti al XIII secolo.

Altro edificio religioso imperdibile è la Chiesa di Saint Sulpice, la cui monumentale facciata settecentesca è di sicuro impatto, anche grazie alla bella piazza che si apre davanti alla chiesa (se capitate qui la sera, l’impressione suggestiva sarà ancor più forte).

Ma Saint-Germain-des-Prés fu anche culla del mondo intellettuale francese, soprattutto negli anni Venti, quando il quartiere visse una vera e propria epoca d’oro. I suoi locali e caffè erano infatti luogo prediletto da artisti, poeti e intellettuali. Dopo la seconda guerra mondiale, questa zona di Parigi continuò a essere centro nevralgico degli intellettuali parigini. Il Café de Flore, ad esempio, era il preferito di Sartre e Simone de Beauvoir: ci passerete sicuramente davanti, mentre esplorate la Chiesa di Saint-Germain-des-Prés.

Lo troverete probabilmente affollato, e da avventori che di intellettuale hanno ben poco: non sentitevi obbligati a entrare, per rendere omaggio a Sartre e Simone (approverebbero lo vostra scelta di passare oltre!).

A Saint-Germain-des-Prés troverete anche il celebre Teatro dell'Odéon, il Palazzo del Senato e l’Ecole des Beaux-Arts, che occupa i resti di un convento. Gli eleganti edifici che incontrerete nella vostra passeggiata vi incanteranno, e magari vi sfiorerà l’idea che questa sia proprio la zona perfetta dove alloggiare.

Serve dirlo? A meno che il vostro budget vacanza non sia davvero notevole, scordatevi un hotel a Parigi in questa zona! Certo potete sempre provare a cercare un’offerta last minute su Expedia, ma forse non ne vale davvero la pena: Parigi è una metropoli piena di quartieri affascinanti e ben più accessibili.

Un esempio è la zona di Belleville, dove abbondano anche le proposte di appartamenti tipo Airbnb. E non preoccupatevi delle distanze: l’efficiente metro cittadina vi porterà dappertutto in men che non si dica.