La psicologia e i disturbi d'ansia

15/07/2015

I disturbi d'ansia determinano una eccessiva attivazione del sistema nervoso. Essi nella maggior parte dei casi complicano in maniera più o meno decisiva la vita delle persone che ne sono colpite, e non di rado rendono difficile svolgere anche le azioni quotidiane più comuni.

Si possono distinguere disturbi d'ansia di vario genere: per esempio, la fobia sociale, la paura di volare, il disturbo d'ansia generalizzata, la paura di guidare, il disturbo post-traumatico da stress, il disturbo ossessivo-compulsivo, l'agorafobia (cioè la paura di trovarsi in contesti in cui non sia presente una via di fuga veloce), la paura degli spazi chiusi, la paura degli insetti, la fobia dei ragni, l'ansia da prestazione, il disturbo di ansia da separazione, e così via.

In tutti questi casi, il supporto e l'intervento di uno psicologo possono risultare molto utili non solo nell'identificazione dei motivi che determinano il disturbo, ma anche e soprattutto nella cura e nella terapia relative allo stesso. Per fare un esempio, si può pensare all'agorafobia, che è la paura di trovarsi in situazioni in cui può essere difficile ricevere soccorso o scappare; nella maggior parte dei casi, essa emerge in modo secondario rispetto a episodi di crisi d'ansia o ad attacchi di panico, e porta chi ne è colpito a evitare in modo sistematico tutte le circostanze, tutti i luoghi e tutte le realtà in cui si potrebbero palesare degli ostacoli rispetto alla possibilità di essere aiutati. Accade, quindi, che tutte le situazioni di cui si ha paura siano evitate o comunque affrontate con enorme difficoltà, e in ogni caso mai senza il supporto morale e fisico di un accompagnatore.

L'ansia, nello specifico, è dovuta al terrore di trovarsi in luoghi dai quali allontanarsi sarebbe difficile o impossibile, o comunque di avere a che fare con circostanze che complicherebbero una eventuale fuga o richiesta di aiuto. Come si può facilmente immaginare, chi soffre di agorafobia deve fare i conti con una vita sociale non semplice, sia nella quotidianità che sul posto di lavoro; tra l'altro, dal disturbo possono derivare anche altre fobie, come per esempio la paura di tutte le situazioni sociali, con la concretizzazione di una fobia sociale. Uno psicologo può intervenire in molti modi diversi: per esempio, le tecniche di esposizione in genere si rivelano utili per contenere e limitare le azioni e i comportamenti che determinano la comparsa e l'espandersi dell'ansia agorafobica.

Per tutti questi motivi non bisogna vergognarsi di richiedere l'aiuto di un professionista, e l'accettazione della propria condizione costituisce il primo passo per arrivare a una riduzione della necessità di controllare ogni situazione. L'agorafobia è solo uno dei disturbi ansiosi che possono essere curati in modo efficace con un sostegno psicologico, in tempi e con modalità differenti da caso a caso.